Mancanza di sonno ed effetti negativi sulla vita

Verena

Scritto da: Chiara

Pubblicato in: 1/12/23

Modificato il: 1/11/23

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La mancanza di sonno è una condizione davvero molto spiacevole. Chi vive questa condizione non riesce ad andare a dormire presto la sera, il sonno infatti sembra non arrivare mai. Anche quando ci si appresta a coricarsi, ecco che sembra impossibile riuscire ad addormentarsi profondamente. Spesso capita di svegliarsi più volte durante il corso della notte. Inoltre è facile che chi vive questa condizione si svegli al mattino davvero molto presto, spesso prima ancora che il sole sorga.

 

Si tratta di una condizione da cui è bene uscire quanto prima, dato che gli effetti negativi sulla vita sono numerosi. Sì, la mancanza di sonno può comportare infatti un senso di fatica e spossatezza durante il corso della giornata. È difficile di conseguenza portare avanti le proprie attività, studio e lavoro in primis ovviamente, in modo adeguato. È difficile concentrarsi e la memoria potrebbe giocare brutti scherzi. Anche le relazioni interpersonali non risultano semplici. Non si è in grado infatti di essere empatici. L’emotività è alle stelle e l'irritabilità prende il sopravvento. Ansia, stress e in alcuni casi anche depressione possono diventare infine parte integrante della vita.

 

Andiamo insieme a scoprire cause e sintomi della mancanza di sonno, nonché alcuni possibili rimedi. Tra questi anche la scelta del materasso. Sì, non tutti lo sanno ma scegliere il materasso in modo corretto è il primo passo verso un sonno ristoratore e di grande benessere!

 

Mancanza di sonno: cause

 

Le cause della mancanza di sonno possono essere di varia natura:

 

• Cattive abitudini. L’abuso di caffeina, tè e bevande eccitanti può comportare mancanza di sonno. Anche mangiare quantità di cibo eccessive e pesanti può rendere difficile dormire bene. Tra le altre cattive abitudini, vita sedentaria, riposini pomeridiani troppo lunghi, utilizzo eccessivo di smartphone e tablet.

• Ansia, stress, preoccupazioni. Chi non ha mai provato questo tipo di condizioni alzi la mano! Si tratta di condizioni molto diffuse, soprattutto in alcuni periodi della vita e specie a causa del lavoro. Purtroppo quando proviamo ansia e stress o abbiamo un qualche tipo di preoccupazione, ecco che sorgono molti pensieri nella mente, pensieri che ovviamente ci tendono svegli.

• Disturbi medici. Ogni malattia può comportare mancanza di sonno, ma in modo particolare ipertensione e disturbi cardiaci.

• Disturbi psichiatrici. Disturbi d’ansia, attacchi di panico, disturbi dell’umore, depressione, sono solo alcuni dei disturbi psichiatrici che possono rendere difficile addormentarsi o che possono comportare risvegli notturni eccessivi.

 

Deprivazione del sonno: sintomi

 

Come abbiamo inizialmente avuto modo di affermare, la deprivazione del sonno ha come sintomi sia la difficoltà ad addormentarsi che i risvegli notturni. Le statistiche dicono che la prima è più diffusa nelle persone giovani. Le persone di mezza età e i soggetti anziani invece hanno come sintomo soprattutto il risveglio durante le varie fasi dell’addormentamento.

 

Mancanza di sonno: rimedi e consigli per prevenirla

 

È ovviamente fondamentale cercare di capire quali siano le cause della mancanza di sonno, che possono differire da soggetto a soggetto. In caso di malattie e disturbi psichici, è fondamentale parlare con il proprio medico curante. Ansia, stress, preoccupazioni e cattive abitudini invece possono essere risolti anche in autonomia.

 

Ansia, stress e preoccupazioni difficilmente possono essere eliminati alla radice. È però possibile capirne la fonte e cercare di modificare qualche aspetto della vita per far sì che possano quantomeno diminuire. Per far diminuire ansia, stress e preoccupazioni è utile anche prendere meno impegni, cercare delle valvole di sfogo, ritagliarsi dei momenti per se stessi. Le cattive abitudini devono essere migliorate, magari in modo graduale così che non sia eccessivamente stressante.

 

Infine è possibile andare alla ricerca di un materasso di qualità. Sostituire il vecchio materasso con un prodotto appositamente progettato infatti per garantire un sonno ristoratore è il primo passo da compiere per migliorare la situazione, per migliorare la qualità del sonno.

 

Materassi, cuscini e struttura letto: ecco come possono aiutare

 

I materassi di qualità possono aiutare chi soffre di mancanza di sonno, specialmente i materassi in memory foam o schiuma adattativa, come il materasso memory foam Emma One da 18 cm e il materasso memory foam Emma Original da 25 cm. Aiutano in quanto favoriscono una corretta postura. Se il corpo non subisce stress né pressioni eccessive, è più facile raggiungere uno stato di intenso rilassamento e quindi addormentarsi. Inoltre è possibile evitare risvegli continui, dato che si ha la possibilità di dormire profondamente. Ovviamente un materasso in memory deve essere progettato anche per garantire una buona traspirabilità. Quando sudiamo in modo eccessivo è infatti più facile ritrovarsi a svegliarsi di continuo. È doveroso ricordare anche un altro modello di materasso utile alla corretta postura della schiena, il materasso a molle insacchettate Emma Hybrid Premium. Si differenzia dagli altri due modelli a cui abbiamo sopra accennato perché non è in possesso solo di strati di schiuma adattativa, ma anche di uno strato a molle insacchettate.

 

Affinchè sia possibile ottenere un effetto impeccabile, è consigliabile però scegliere anche dei cuscini e strutture letto di altrettanto elevata qualità. Completano infatti il materasso, rendendo la camera da letto impeccabile per il riposo.

 

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