Come ricordare i sogni: tecniche e strategie

Verena

Scritto da: Chiara

Pubblicato in: 

Loading

Modificato il: 

Loading


I sogni sono un mistero che affascina l'umanità fin dall'alba dei tempi. In ogni cultura, sono stati oggetto di interpretazione e hanno alimentato leggende e miti. Tuttavia, la scienza dice che i sogni sono un fenomeno naturale del nostro cervello che si verifica durante il sonno REM (RapidEyeMovement), la fase in cui il cervello è più attivo. Ma come ricordare i sogni fatti durante la notte? Esistono diverse tecniche mnemoniche e strategie da adottare per semplificare e agevolare il processo. Anche se non si tratta di un processo molto semplice, è possibile arrivarci con un po’ di “allenamento” e seguendo alcune facili “istruzioni per l’uso”.


Come ricordare i sogni: i meccanismi cerebrali che regolano la memoria dei sogni


La memoria dei sogni è regolata da meccanismi cerebrali complessi che ancora non sono del tutto compresi dalla scienza. Tuttavia, è dimostrato che la fase REM del sonno è essenziale per consolidare la memoria dei sogni. Durante questa fase, il cervello lavora per memorizzare le esperienze oniriche, rendendole accessibili alla coscienza una volta che ci svegliamo. Il livello di attivazione di alcune aree cerebrali durante il sonno REM è associato alla memoria dei sogni. Ad esempio, la corteccia prefrontale dorsolaterale è stata implicata nella capacità di ricordare i sogni.


Oltre alla fase REM, anche l'attività cerebrale durante le fasi non-REM del sonno sembra influire sulla memoria dei sogni. Uno studio condotto presso l'Università di Psicologia di Berna ha dimostrato che l'attività nella regione temporale mediale è associata alla capacità di ricordare i sogni durante la fase non-REM del sonno. Questa regione cerebrale è coinvolta nella memorizzazione di informazioni autobiografiche, suggerendo che la memoria dei sogni potrebbe essere strettamente legata alla nostra identità personale e alle nostre esperienze di vita.


Inoltre, la qualità del sonno gioca un ruolo fondamentale nella memorizzazione dei sogni. Infatti, un sonno di bassa qualità o interrotto può interferire con la fase REM, riducendo la probabilità di ricordare i sogni. Alcune patologie come l'apnea notturna possono causare una riduzione della qualità del sonno e, di conseguenza, interferire con la memoria dei sogni. Per questo motivo, mantenere una buona igiene del sonno e curare eventuali disturbi del sonno è importante per migliorare la capacità di ricordare i sogni.


Come ricordarsi i sogni: tecniche e strategie per migliorare la memoria


Ci sono molte tecniche e strategie da utilizzare per imparare come dormire bene e migliorare la memoria dei sogni. La prima cosa da fare è essere consapevoli dell'importanza dei sogni e di volerli ricordare, in pratica la medesima consapevolezza necessaria a imparare come fare un sogno lucido. In secondo luogo, è utile tenere un diario dei sogni, dove annotare ogni dettaglio appena svegli. Questo aiuta a consolidare la memoria del sogno e a rendere più facile ricordarlo in futuro. Inoltre, è possibile utilizzare la tecnica della "sveglia programmata". Questa consiste nel programmare la sveglia per un'ora prima del solito, in modo da poter svegliarsi durante la fase REM del sonno e ricordare meglio i sogni.


Un'altra tecnica efficace è quella di immagazzinare mentalmente i sogni appena svegli, cercando di ripercorrerli con la mente nei minimi dettagli. È possibile creare un'associazione mentale tra un oggetto, un suono o un odore e il sogno appena fatto, in modo da poterlo richiamare più facilmente in seguito. Infine, è importante rilassarsi e cercare di dormire in un ambiente tranquillo e confortevole, per addormentarsi meglio e più in fretta è possibile anche mettersi a contare le pecore. Infatti, uno stato di stress o ansia può interferire con la capacità di ricordare i sogni.


Ricordare i sogni riesce meglio su un materasso di qualità!


La qualità del materasso può influenzare significativamente la capacità di ricordare i sogni. Un materasso troppo rigido o troppo morbido può interferire con la qualità del sonno, riducendo la probabilità di sperimentare la fase REM, durante la quale i sogni sono memorizzati. Al contrario, un materasso di qualità può migliorare la postura del sonno e fornire il giusto sostegno alla schiena, aiutando a ridurre i disturbi del sonno e favorendo un riposo più profondo e rigenerante. Un materasso di qualità come quelli offerti da Emmamaterasso, può quindi contribuire a migliorare la qualità del sonno e aumentare la probabilità di ricordare i sogni.


Tra i prodotti Emma, il Materasso memory foam Emma One è particolarmente indicato per chi cerca un supporto ergonomico e una buona ventilazione. Grazie alla sua tecnologia a strati, offre un supporto progressivo e una perfetta distribuzione del peso del corpo, adattandosi alle curve del corpo e mantenendo la colonna vertebrale in una posizione corretta. Il materiale memory foam ad alta densità assorbe il calore corporeo, regolando la temperatura del corpo e favorendo il rilassamento muscolare.


Il materasso a molle insacchettate Emma Hybrid, invece, è un'ottima scelta per chi cerca un supporto differenziato delle diverse zone del corpo. Grazie alle sue molle insacchettate, offre un supporto differenziato della zona lombare, dei fianchi e delle spalle, migliorandola postura del sonno e riducendo il rischio di tensioni muscolari. Grazie alla sua buona ventilazione, favorisce la circolazione dell'aria e mantiene il materasso fresco e asciutto.


Infine, il materasso Emma Hybrid Luxe combina il supporto ergonomico del memory foam, integrato con tecnologia termoregolante ThermoSync, con la freschezza delle molle insacchettate. Questo materasso di alta qualità offre un supporto progressivo e differenziato delle diverse zone del corpo, grazie alla combinazione di materiali innovativi come il lattice e le molle insacchettate. La sua tecnologia di raffreddamento a microcapsule favorisce la circolazione dell'aria e regola la temperatura del corpo, mantenendo il materasso fresco e asciutto durante la notte.