Come dormire con la labirintite?

Verena

Scritto da: Chiara

Pubblicato in: 7/26/23

Modificato il: 8/6/23

Come dormire con la labirintite? 

La labirintite è una fastidiosa infiammazione a carico del labirinto dell’orecchio. Essa deve essere curata in maniera specifica per evitare che vi siano delle importanti cause sull’udito. I sintomi tipici della labirintite sono le forti vertigini e la perdita di equilibrio.

Come ben si potrà immaginare, questa condizione finisce per influenzare non solo la vita di tutti i giorni, ma anche e soprattutto quella che è la qualità del sonno. Quindi innanzitutto è importante agire per riuscire a trovare una cura efficace a questa condizione, in secondo luogo, si possono mettere in atto alcuni stratagemmi per riuscire a riposare meglio, senza eccessivo fastidio.

Che cos'è la labirintite e come si cura

Come già detto in precedenza, la labirintite è un disturbo infiammatorio dell’orecchio interno ed in particolare del labirinto. Dal punto di vista clinico questa malattia provoca dei disturbi a livello dell’equilibrio e potrebbe colpire indistintamente sia un solo orecchio che entrambe.

I problemi di equilibrio non sono gli unici causati dalla labirintite, considerando che il paziente che ne è affetto potrebbe presentare una riduzione dell’udito e acufene, il classico orecchio che fischia. Una condizione che a tutti gli effetti influisce sulla qualità della vita.

La labirintite è possibile sia che si verifichi come episodio singolo, che come episodi ricorrenti, che si presentano ogni 3 o 6 settimane nel caso in cui diventi cronica. Non di rado le vertigini si abbinano a nausea, vomito e una sensazione generale di malessere. Il vero problema è che non sempre la sua causa è chiara. Frequentemente viene causata da infezioni virali o batteriche, a volte da traumi e in altre occasioni possono essere diversi i fattori scatenanti. Infatti anche il torcicollo o comunque una cattiva postura può essere causa scatenante della labirintite.

La cura è legata alla diagnosi che dovrebbe essere precisa e tempestiva. Solo agendo velocemente si possono evitare ulteriori complicazioni, decidendo quale sia il miglior approccio terapeutico. Ovviamente nel caso in cui sia una forma virale occorrerà agire con degli antibiotici, ma se le cause sono da ricercare nella postura, allora l’intervento sarà diverso e aiuterà anche molto sapere come dormire con il torcicollo.

Come capire se si soffre di labirintite

Sembra chiaro a questo punto che la labirintite si presenta in maniera piuttosto chiara ed è semplice accorgersi della sua presenza. In genere lancia una serie di campanelli di allarme che non si dovrebbero mai sottovalutare e chiedere tempestivamente un consulto medico per riuscire a risolvere la situazione in maniera molto veloce.

In genere, chi soffre di labirintite presenta:

  • vertigini
  • disturbi dell’equilibrio
  • nausea
  • vomito
  • acufeni
  • sensazione di pressione e dolore alle orecchie
  • ridotta capacità uditiva
  • scialorrea
  • nistagmo
  • ansia

In alcuni casi, soprattutto se la problematica è stata causata da un virus o un batterio, il paziente presenta anche febbre e un malessere generalizzato. Insomma, ci si rende conto di non stare bene.

Come dormire con la labirintite?

Anche riposare diventa difficile con la labirintite e proprio per questo motivo ci si chiede come dormire bene in presenza di questi fastidi. Occorre adottare una posizione che sia corretta e che non implichi un’eccessiva pressione sulla colonna vertebrale. Un’accortezza questa, importante soprattutto nel caso in cui la labirintite sia provocata da una postura scorretta.

Sembra che la posizione consigliata per dormire sia quella fetale, consigliata in maniera specifica nel caso in cui si soffra di disturbi legati ai muscoli della cervicale, oltre che alla labirintite. Si tratta della stessa posizione che permette di mantenere una postura corretta durante i mesi della gravidanza, in modo particolare durante gli ultimi mesi.

In ogni caso, si consiglia comunque di cambiare spesso fianco, mentre si riposa, per evitare che la muscolatura ne risente. Sicuramente sconsigliata è invece la posizione prona e quindi a pancia in giù, che non permette alla colonna di avere il suo naturale allineamento.

Si consiglia, in conclusione, di prestare attenzione tanto alla scelta del materasso, quanto a quella del cuscino. La decisione migliore è quella di affidarsi a degli esperti del riposo come Emma Materasso, che propone una serie di soluzioni di ottima qualità come:

 

 

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