Molle insacchettate: struttura, benefici e scelta del modello ideale

Verena

Scritto da: Emma

Pubblicato in: 10/25/23

Modificato il: 10/24/23

Molle insacchettate: struttura, benefici e scelta del modello ideale

Le molle insacchettate rappresentano una tecnologia ampiamente collaudata e utilizzata ormai nei materassi da oltre 50 anni.

Secondo i dati riportati dall'International Sleep Products Association, l'associazione di settore statunitense, i materassi basati sulla struttura a molle insacchettate detengono attualmente una quota di mercato superiore al 65% a livello globale. In particolare negli Stati Uniti vengono vendute ogni anno circa 25 milioni di unità, rappresentando di fatto lo standard di riferimento per il settore.

In Italia, l'Osservatorio Materasso ha stimato che nel 2021 circa il 72% dei materassi acquistati presentava una struttura con Molle insacchettate sottostante. Ciò è dovuto alle caratteristiche di comfort, traspirabilità ed ergonomia garantite da questa tecnologia, che ne fanno ancora oggi la soluzione preferita a livello mondiale. Studi recenti hanno inoltre confermato come i materassi a Molle insacchettate mostrino un ciclo di vita mediamente più lungo rispetto ad altre tipologie, a tutela dell'investimento economico dell'utente finale. Si tratta quindi di un metodo costruttivo ampiamente collaudato e tuttora punto di riferimento per il settore grazie ai numerosi vantaggi che è in grado di offrire.

Molle insacchettate: conosciamo meglio questa tecnologia

Le molle insacchettate sono da tempo una delle tecnologie più diffuse nei materassi, in particolare in quelli ibridi più evoluti.

Ciascuna molla viene singolarmente inserita all'interno di piccoli sacchetti di tessuto che ne limitano i movimenti, consentendo alle molle stesse di muoversi in modo indipendente l'una dall'altra in base al peso e alle pressioni esercitate dal corpo durante il riposo. Ciò rende questo tipo di sistema particolarmente adatto a supportare curve e contrappesi non uniformi, donando al materasso ergonomico ottime qualità di flessibilità, traspirabilità e assenza di effetto barca durante la notte.

Le molle insacchettate assicurano un'autonoma portanza e distribuzione del peso nelle varie zone del materasso, permettendo di regolare con precisione l'imbottitura in base all'altezza e alla struttura fisica dell'utilizzatore. Sono inoltre l'ideale abbinamento agli strati in memory foam, che aggiungono comfort senza compromettere traspirabilità e durata nel tempo.

Grazie alla loro struttura indipendente, le molle insacchettate garantiscono un'ottimale areazione sotto il corpo durante la notte, impedendo la formazione di quella condensa d'umidità che con il passare delle ore può annidare acari e batteri. Ciò le rende perfette anche per chi soffre di allergie stagionali.

Materassi a molle indipendenti: caratteristiche e tipologie di molle insacchettate

I materassi a molle indipendenti sono contraddistinti da un sistema di sostegno differenziato che li rende molto performanti.

Il Materasso Emma Hybrid Luxe, ad esempio, impiega differenti tipologie di molle insacchettate in base alla zona del corpo da sostenere. Nella parte inferiore vengono utilizzate molle a tamburo, molto robuste e resistenti, ideali per sopportare il peso dell'intero corpo durante il riposo. Nella parte superiore del materasso e sui lati la scelta ricade invece su molle Bonnell, dalla forma conica allungata che ne aumenta l'elasticità e il confort.

Esistono poi altre tipologie come le molle a cinque raggi o pocket spring, piccole molle singole completamente indipendenti le une dalle altre inserite all'interno di sacchetti di tessuto. Queste ultime soluzioni massimizzano il comfort poiché si adeguano perfettamente alle varie zone del corpo senza rigidezze.

A seconda del modello, il numero di molle per metro quadrato può variare tra le 800 e le 1500, a garanzia di una portanza capillare. I materassi di alta gamma effettuano inoltre una differenziazione millimetrica dell'altezza delle molle in base alla maggiore o minore pressione di diverse parti del corpo. Grazie a questa tecnologia, le molle presenti nelle zone dove insiste maggior peso e pressione vengono realizzate leggermente più alte rispetto a quelle delle zone circostanti, soggette a minore carico.

Ad esempio, nella zona lombare e pelvica del materasso, dove si concentra il peso del busto, le molle saranno 2-3 millimetri più alte per fornire un sostegno più consistente. Al contrario, nella testa e nelle gambe, zone meno sollecitate, l'altezza delle molle sarà leggermente inferiore per aumentarne il comfort.

Questa differenziazione millimetrica, studiata sulla base di ricerche biomeccaniche, permette di supportare al meglio le varie parti del corpo durante il riposo, riducendo i punti di pressione e mantenendo un perfetto allineamento della colonna vertebrale. Ciò si traduce in un beneficio per la postura e in un miglior recupero muscolare durante il sonno, grazie a una distribuzione ottimale del peso lungo tutta la superficie del materasso.