Russamento: da cosa dipende e come prevenirlo

Verena

Scritto da: Chiara

Pubblicato in: 1/12/23

Modificato il: 1/11/23

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Il russamento consiste nell’emissione di un rumore molto forte durante il sonno. Il rumore proviene dalla parte posteriore della gola ed è dettato dai tessuti che vibrano. Se è molto frequente, è possibile che il sonno risulti disturbato. Impossibile insomma riposare bene! Come dormire meglio ed evitare il russamento? Andiamo a scoprirlo insieme.

 

Cause del russamento

 

Evitare il russamento è importante. Lo è per il proprio personale benessere. Se infatti non ti permette di riposare bene, ecco che al mattino è possibile sentirsi stanchi, spesso molto più stanchi di quando si è andati a dormire. La stanchezza può rendere difficile il normale svolgimento delle proprie attività quotidiane. La concentrazione infatti può venire meno, senza dimenticare il senso di irritabilità che può accompagnare ogni giornata. Inoltre è importante ricordare che può tenere sveglio il proprio partner. Nel lungo periodo può persino portare a problemi di coppia. Per capire come contrastare questo fenomeno è ovviamente necessario fare luce sulle cause che lo scatenano.

 

Le cause possono essere varie:

 

• Età. Con il passare del tempo, la gola tende a restringersi. Il tono muscolare inoltre si riduce notevolmente, specie a partire dalla mezza età. Queste condizioni fisiche possono comportare minore libertà di movimento per l’aria e di conseguenza maggiori vibrazioni.

• Sovrappeso e obesità. A causa del peso in eccesso, è possibile che si crei accumulo di tessuto nella zona del collo e della gola. Durante l’inspirazione ecco quindi che questo tessuto in eccesso tende a vibrare, causando un intenso russamento.

• Gravidanza. Durante la gravidanza è normale prendere peso. A causa del peso in eccesso, è possibile che i tessuti accumulati sulla zona del collo vibrino e creino russamento.

• Allergie. Coloro che soffrono di allergie, possono avere problemi di respirazione che determinano il russamento.

• Congestione nasale dettata da raffreddore o influenza. Quando si ha un problema di questa tipologia, è davvero difficile riuscire a respirare bene dal naso. I tessuti di conseguenza vibrano e russiamo.

• Deviazione del setto nasale. Anche la deviazione del setto nasale non permette di respirare bene dal naso e può essere causa del russamento.

• Fattori genetici. Tendenzialmente gli uomini hanno maggiori probabilità di russare. Inoltre esistono patologie genetiche che contribuiscono ad aumentare tali probabilità, come gola stretta, palatoschisi, adenoidi allargate.

• Assunzione di alcool in eccesso e fumo. A causa di alcool e fumo è possibile incorrere in un rilassamento muscolare che causa il russamento.

• Farmaci. Anche alcune tipologie di farmaci possono contribuire al rilassamento muscolare, come ad esempio tranquillanti o miorilassanti.

• Postura. Una postura scorretta durante il riposo notturno può far sviluppare un intenso russamento.

 

Le problematiche a cui abbiamo accennato non sono gravi. È importante però ricordare che questo problema può essere causato anche dall’apnea notturna. Questo è un disturbo del sonno invece piuttosto grave o che consiste nell’interruzione della respirazione durante il riposo. Coloro che credono che possa essere questo il problema, devono ovviamente fare riferimento ad un centro apposito per sottoporsi ad un esame del sonno, conosciuto anche come polisonnografia.

 

Rimedi contro il russamento: cosa non fare e non mangiare

 

Per porre rimedio al fenomeno notturno è importante cambiare il proprio stile di vita, oltre che, come vedremo più avanti, scegliere un materasso di qualità che favorisca una corretta postura durante il riposo. Solo in questo modo è davvero possibile raggiungere un’elevata qualità del sonno!

 

Ecco cosa non fare e cosa non mangiare, piccoli accorgimenti utili ad eliminare il problema alla radice:

 

• Non fumare.

• Evitare un consumo eccessivo di alcol.

• Non assumere sonniferi e sedativi.

• Non consumare pasti abbondanti ed eccessivamente pesanti al momento della cena.

• Evitare l’assunzione di latticini prima di andare a dormire.

• Evitare la sedentarietà.

• Evitare il peso in eccesso.

• Non dormire in ambienti eccessivamente secchi.

 

Inoltre è importante provare a cambiare la posizione che siamo soliti tenere durante il riposo notturno. Quando possibile è bene prediligere la posizione laterale, con la testa leggermente rialzata rispetto al resto del corpo.

 

Russamento: materassi e cuscini quanto influiscono?

 

Come abbiamo avuto modo di osservare, il russamento notturno può essere dettato anche da una scorretta postura durante il riposo. Inoltre è bene che la testa sia leggermente rialzata rispetto al resto del corpo. Come riuscire ad ottenere tutto questo? Scegliendo un materasso e un cuscino di ottima qualità. La scelta dovrebbe ricadere su un materasso in memory foam, come il materasso memory foam Emma One. Il memory foam è un materiale messo a punto dalla Nasa durante gli anni ‘60, morbido e confortevole, capace di reagire al peso e al calore del corpo. Reagendo, offre un sostegno ad ogni zona, in modo che non si vengano a creare pressioni, in modo che la colonna e il collo restino sempre in una corretta postura. Anche il materasso memory foam Emma Original è una valida scelta, un materasso un po’ più spesso. Ha infatti uno spessore di ben 25 cm. Infine, un’altra valida alternativa è il materasso a molle insacchettate Emma Hybrid, con tre strati di schiuma e uno strato invece con molle insacchettate singolarmente e indipendenti le une dalle altre.

 

Oltre al materasso, il cuscino. Un cuscino memory foam Emma è la scelta ideale. È composto da tre strati che possono essere composti come meglio si preferisce. In questo modo è possibile trovare la giusta combinazione in base alla posizione prediletta per il riposo notturno. Mantenere una postura impeccabile è di conseguenza un gioco da ragazzi!

 

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